PROBLEMA
Elisabetta, madre di Pierluigi un bambino di 8 anni si presentava in farmacia molto preoccupata per la salute di suo figlio che, a suo dire, accusava febbre e un fortissimo mal di gola con tonsille gonfie e arrossate. Pierluigi stava seguendo una terapia antinfiammatoria ma i sintomi non miglioravano e il bimbo era molto debilitato. Dopo aver ascoltato la mamma allarmata, la dott.ssa Cecilia le propone di eseguire un tampone orofaringeo per escludere un’infezione da streptococco, infatti, nella maggior parte dei casi la faringo-tonsillite è di origine virale, non necessitando di alcun trattamento antibiotico. La mamma acconsente, ritornando in farmacia con il bambino.
ATTIVITA’ SVOLTA
L a dottoressa Cecilia eseguiva il tampone con attenzione e precisione al fine di non falsare il risultato e, dopo 10 minuti, l’esito era positivo allo streptococco beta emolitico di gruppo A. A questo punto, dopo aver contattato e informato il pediatra, la dottoressa Cecilia invitava la mamma a rivolgersi a lui per la prescrizione della terapia idonea, consigliandole inoltre la concomitante somministrazione di fermenti lattici tindalizzati e un integratore con un pool vitaminico ad azione ricostituente.
ESITO
Dopo già tre giorni di terapia le condizioni di Pierluigi migliorano notevolmente. Alla fine del trattamento è pronto per ricominciare con energia le sue attività scolastiche .