PROBLEMA
Un sabato si presentava in farmacia Antonella, una giovane cliente che lamentava un intenso bruciore sulla schiena accompagnato da dolore e prurito. Fatta accomodare nella stanzetta riservata, la dottoressa Maria rilevava la presenza di una eruzione cutanea pruriginosa, con vescicole a grappolo eritematose, simili a bolle, che rappresentavano la causa dei forti disagi lamentati.

ATTIVITA’ SVOLTA
L’esperta dottoressa Maria comprendeva subito l’entità del problema e la necessità di una tempestiva visita medica. Essendo prossima la domenica, al fine di lenire prurito e dolore e contenere l’infezione virale le consigliava un trattamento topico a base di disinfettante e pomata antivirale e per via orale proponeva un rimedio fitoterapico di comprovata efficacia nei casi di specie, insieme ad un integratore a base di vitamina B12 utile per prevenire la temibile nevralgia post-erpetica. Inoltre la dottoressa informava la cliente che in caso di dolore eccessivo avrebbe potuto utilizzare un antidolorifico come il Paracetamolo.

ESITO
Il lunedì successivo Antonella tornava in Farmacia con la ricetta medica per acquistare una sospensione antivirale per curare il Fuoco di Sant’Antonio (Herpes Zoster) diagnosticatole dal medico che le confermava anche le terapie già iniziate su consiglio della dottoressa Maria e che la donna ringraziava per il sollievo da subito ottenuto.