PROBLEMA
Marta lamentava un intensificarsi improvviso di un prurito del cuoio capelluto, legato ad una dermatite che periodicamente l’affliggeva specie in periodi di stress. La dottoressa Irene le propose un controllo con la microcamera, nella saletta riservata agli esami tricologici, al fine di poter osservare lo stato della cute.
ATTIVITA’ SVOLTA
La dottoressa notò subito la presenza di lendini, ovvero uova di pidocchio. L’indizio portava ad una causa alternativa allo stress per quell’insopportabile prurito. Continuando l’osservazione comparvero quegli ospiti poco graditi, maledetti, piccoli e fastidiosi. Marta recava con sé l’ignara figlioletta di 5 anni. Farmacista e mamma, scoperti quei parassiti, volsero all’unisono lo sguardo verso la piccola. Era doveroso, a quel punto, controllare anche lei per scoprire immancabilmente che proprio la bambina era stata il vettore dei pidocchi verso la madre. Veniva perciò consigliato ad entrambe un trattamento a base di piretrine vegetali, lozione a base di aceto di acerola e una lozione lenitiva per la cute irritata oltre ad una serie di consigli su come gestire la disinfestazione domestica e di avvisare del fatto le maestre dell’asilo frequentato dalla bambina.
ESITO
Marta, nostra cliente abituale, dopo otto giorni, ovvero a trattamento completato, recatasi in farmacia per altre necessità, riferiva sorridendo di aver debellato la pediculosi e con essa quell’odioso prurito. Tranquilla Marta, se dovessi andare sotto stress ci prenderemo cura anche del prurito da dermatite 😉